3.
Interazione con i pixel del sensore
• I sensori digitali moderni hanno una matrice
di Bayer (una griglia di pixel rossi, verdi e blu). Quando i
motivi di diffrazione del filtro si allineano con questa griglia,
possono creare artefatti simili al moiré, che a volte appaiono
come croci.
4. Lamelle
del diaframma dell’obiettivo
• I diaframmi stretti (ad esempio f/16 o
inferiori) aumentano la diffrazione, che si combina con le
proprietà ottiche del filtro amplificando gli artefatti. La forma
delle lamelle del diaframma dell’obiettivo (ad esempio esagonale,
ottagonale) può influenzare il motivo risultante.
1. Evita
impostazioni VND estreme:
Usa regolazioni di densità moderate (ad esempio, non portare al
massimo l’intervallo del filtro VND).
2. Filtri di
qualità:
Investi in filtri ND/VND multistrato e di alta qualità per ridurre
riflessi e dispersioni della luce.
3. Diaframmi
più aperti:
Scatta con diaframmi più ampi (ad esempio, f/5.6–f/8) per ridurre
la diffrazione.
4. Rimuovi
altri filtri:
L’uso simultaneo di più filtri (ad esempio ND + CPL) aumenta la
probabilità di artefatti.
5.
Post-produzione:
Rimuovi piccoli artefatti con strumenti come il Pennello correttivo o il Riempimento in base al contenuto
di Photoshop.
Se il problema persiste, prova il filtro con obiettivi o condizioni di illuminazione differenti per identificare la causa. I motivi a croce sono più comuni con i filtri ND variabili rispetto a quelli a densità fissa, quindi valuta di passare a filtri ND a densità singola per lavori critici.